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Non c’è modo migliore di iniziare il vostro tour di Ravello che visitare Villa Rufolo. L’entrata è nella piazza principale (Piazza Vescovado), proprio di fronte al Duomo.
Si entra attraverso una Torre Moresca squadrata del XIII secolo. Dopo aver acquistato il biglietto, si cammina lungo un sentiero interno fino a raggiungere il Chiostro Moresco. Meglio conosciuto per il suo colonnato di archi a tutto sesto, il chiostro è un eccezionale esempio dello stile Arabico-Siciliano del periodo.
A soli pochi passi dal Chiostro Moresco troviamo la maestosa Torre Maggiore, una grande fortezza alta 30 metri, che Wagner disse assomigliare al favoloso “castello di Klingsor”.
La torre è un potente sfondo ad un grande complesso di giardini che offre una meravigliosa vista della Chiesa dell’Annunziata e delle acque del Mediterraneo sottostanti.
Per molti visitatori i giardini terrazzati, e la magnifica vista offerta, sono il punto forte di Villa Rufolo, ma prima di esplorare i giardini, prendete del tempo per godere delle arcate in pietra e mattone che li precedono.
Dopo aver lasciato Villa Rufolo, girate a sinistra in Via Rufolo, prendendo tempo per ammirare le ceramiche, che vendono nei negozi lungo la strada.
Poi continuate attraverso un piccolo passaggio e iniziate a salire la gradinata di Via San Francesco. Immediatamente alla vostra sinistra è situato l’Hotel Rufolo. Mentre passerete dall’ingresso del ristorante dell’hotel, noterete la targa che indica che D.H. Lawrence scrisse Lady Chatterley’s Lover mentre soggiornava là.
A questo punto girate attorno per ottenere un’altra prospettiva di Villa Rufolo, prima di continuare la vostra passeggiata a Villa Cimbrone.
A pochi passi dalla collina nella sinistra c’è il Convento di San Francesco, un monastero Francescano del XIII secolo.
Il Convento serve a ricordare che San Francesco, il fondatore dell’ordine Francescano, visitò Ravello mentre era diretto nella vicina Amalfi per venerare i resti di San Andrea.
Il convento è meglio conosciuto per la sua biblioteca, Biblioteca San Francesco, che è aperta al pubblico, anche se le ore sono limitate.
Continuando a camminare in Via San Francesco, passerete dall’entrata al piccolo giardino alla vostra destra e un paio di piccoli negozi alla vostra sinistra.
Al di là dei negozi, il passaggio svolta a sinistra. Continuando dritto fino a che il passaggio vi porta alla Chiesa di Santa Chiara e all’annesso il convento. Santa Chiara era una contemporanea di San Francesco, che fondò l’Ordine delle Povere Signore e l’Ordine delle Povere Clarisse.
In chiesa, il passaggio curva verso destra. Camminate giù per le scale, rimanendo alla vostra sinistra, e continuate per il passaggio (Via S. Chiara) fino a quando non raggiungete il sentiero che vi porterà a Villa Cimbrone.
Mentre vi avvicinate a Villa Cimbrone, potrete ammirare il giardino esterno, la fontana, gli alberi, i muri ricoperti di edera, e gli ampi vasi di terra cotta “orci” che danno grazia all’entrata. Da notare anche le due torri che si innalzano al di sopra.
Su per le scale e dentro il cancello potrete acquistare il biglietto e iniziare il vostro tour della villa.
Iniziate esplorando il chiostro a sinistra con le sue arcate in stile Arabico-Siciliano-Normanno, e il meravigliosa pozzo coperto che siede nel mezzo del cortile.
Più indietro e a sinistra, potete visitare anche la cripta con le ampie colonne Gotiche (modellate dopo la Fontana dell’Abbazia d’Inghilterra).
Iniziate il vostro tour con il pergolato che ricopre di Viale dell’Immenso, che porta al Belvedere.
Prendete tempo, comunque, per passeggiare lungo i giardini ai due lati del viale.
In fondo al sentiero si erge il Tempio di Cerere, che rappresenta l’ingresso del Belvedere.
Il Belvedere o formalmente conosciuta come Terrazza dell’Infinito, è delineata da una serie di busti di marmo.
Gore Vidal una volta affermò che la vista dal Belvedere è la più bella del mondo.
“Mi fu chiesto da una rivista americana quale era il luogo più bello che io avessi mai visto in tutti i miei viaggi, e io ho risposto: il panorama del belvedere di villa Cimbrone in un luminoso giorno d’inverno, quando il cielo e il mare sono così vividamente azzurri che non è possibile distinguerli l’uno dall’altro.”
Chiunque l’abbia vista in una giornata limpida non potrà mai dimenticarla. Se la visibilità è buona, avrete la possibilità di vedere in lontananza le alture delle montagne e, vicino a esse, il livello della pianura in cui Paestum, l’antica città Greca, fu costruita.
Dopo il Belvedere, fate una passeggiata lungo i sentieri, godendo le altre viste della proprietà, incluse la scultura di Mercurio seduto sulla roccia, il Tempio di Bacco, e la piccola grotta che comprende la scultura di Venere.
Poi, sulla vostra strada per l’uscita, fermatevi per visitare i due giardini formali vicino l’entrata. Il più grande, conosciuto come Giardino delle Rose, è circondato da un muro intagliato e ha una meridiana al centro.
Appena oltre vi è un giardino più piccolo, chiamato La Stanza del Te, che ha una serie di antiche colonne, due cervi di bronzo in stile Art Deco, e una copia del David di Donatello.
Prima di lasciare i giardini di Villa Cimbrone, prendete tempo per ammirare la villa stessa. Ora un lussuoso hotel cinque stelle con un’infinita fantastica piscina, la Hotel Villa Cimbrone ha intrattenuto una lunga lista di noti.
Una targa vicino l’entrata dell’hotel ricorda il soggiorno di Greta Garbo e Leopold Stokowoki a Villa Cimbrone.
Altri ospiti noti includono Sir Wiston Churchill, E.M. Forster, Lytton Strachey, D.H. Lawrence, e John Maynard Keynes.
Anche se l’hotel non è aperto al pubblico, il chiostro e la cripta sono aperte e valgono la pena di essere visitate.
Il chiostro, giusto di fronte alla biglietteria, fu ridecorato ampiamente da Lord Grimthorpe un secolo fa. È stato coperto magnificamente bene al centro, e le mura del chiostro sono riccamente ornamentate con bassi rilievi importati e terracotta antica, la stele più famosa è di Luca Della Robbia.
La cripta, un’altra creazione di Lord Grimthorpe, è stata realizzata seguendo il modello del cellarium dei monaci di Fountain's Abbey, un monastero Cistercense vicino Malton, Inghilterra, dove Grimthorpe nacque.
Se avete poco tempo, potete tornare direttamente indietro al centro della città, ma se avete un certo appetito, potete fermarvi per strada e godervi un pranzo a Villa Amore o a Villa Maria.
Villa Amore apparirà subito alla vostra destra dopo aver passato il Monastero di Santa Chiara. Subito una piccola camminata dal principale sentiero, in basso un sentiero stretto. Un po’ più avanti, alla vostra sinistra appare Villa Maria.
Entrambi i ristoranti offrono cibo raffinato, meravigliose viste del Mediterraneo, e l’occasione di riposarsi un po’ prima di ricominciare il vostro tour di Ravello.
Robert Walker, avvocato, economista e consulente, che ha lavorato a Washington D.C. per oltre 30 anni, è l’ autore di “Discovering Ravello” – in Italiano, “Scoprire Ravello” – un piccolo manuale riguardante la storia e le attrazioni di Ravello. Lui e sua moglie Chris Apel, visitaronoper la prima volta Ravello, circa 25 anni fa, e sono stati assidui visitatori da allora. Sua moglie, artista pluripremiata, ha recentemente creato un sito (www.discoveringravello.com) per mettere in mostra i suoi dipinti di Ravello. Loro vivono ad Alexandria in Virginia, USA.
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